Progetto Scuola Estiva di Teatro

PROMOTORI DELLA SCUOLA

Promotore del progetto è Komina Şano, un'istituzione teatrale affiliata a Tev-Çand Mesopotamia (Movimento artistico e culturale democratico della Mesopotamia), che si occupa della promozione e produzione teatrale. Tra le sue attività ci sono un festival teatrale biennale, workshops e corsi di recitazione, produzione e promozione di una stagione di spettacoli teatrali annuale.

Co-promotore è Tev-Çand Mesopotamia, a cui partecipano democraticamente tutti i popoli della Siria orientale e settentrionale. Il movimento ha integranti kurdi, arabi, assiri, yazidi, armeni e circassi, che lavorano in diverse discipline artistiche, e in particolare la musica, il teatro, il cinema e la danza. Il movimento organizza spettacoli, laboratori, workshops, concerti ecc. e promuove la produzione e la rappresentazione artistica in tutto il territorio. È un’organizzazione senza fine di lucro che promuove la democrazia, l'ecologia e la libertà delle donne in tutto il suo lavoro.

Oltre a istituzioni come Komina Filma Rojava, Hunergeha Welat, Komina Şano, Pargîn, Tev-Çand gestisce centri di cultura e arte in molte città e quartieri dove promuove attività per bambini, donne e giovani.

Obiettivi

L’obiettivo principale del progetto di Scuola Estiva di Teatro è quello di promuovere, attraverso la condivisione delle differenze (loro stesse valore e arricchimento) i valori sociali, etici e etnici di giovani provenienti da diverse culture (kurda, araba, assira, armena) e background religiosi (cristiani, yazidi, musulmani) utilizzando come medium comune l'educazione e le attività artistiche, con speciale riferimento al teatro.

Il progetto della Scuola Estiva di Teatro mira altresì a formare gli studenti come artisti sempre con l’obiettivo finale di creare una cultura della vita democratica. Il progetto intende promuovere una cultura dell’arte libera, attraverso il riconoscimento e potenziamento di valori culturali e sociali differenti.

Il progetto della Scuola Estiva di Teatro sarà dunque uno sforzo collettivo di lavoro e produzione comune attraverso il teatro, sempre favorendo la partecipazione e promozione delle differenze per contribuire artisticamente allo sviluppo di una identità culturale plurale.



Contenuti

Il progetto della Scuola Estiva di Teatro si svilupperà durante un periodo di 3 mesi presso il Centro di Cultura e Arte Dêrîk nel distretto di Dêrîk del Cantone di Cizîre, nel Nord e Est della Siria. Dunque il progetto si svilupperà in un ambiente caratterizzato dalla presenza di persone appartenenti a nazioni e credenze diverse.

La formazione teatrale si effettuerà presso la scuola per 3 mesi durante il periodo estivo e si concluderà con spettacoli teatrali diversi oltre che con la rappresentazione di uno spettacolo teatrale preparato appositamente dagli studenti.

Nell'ambito della formazione teatrale verranno impartiti corsi di scrittura, regia e recitazione. Durante i corsi di formazione verranno impartite lezioni artistiche teoriche e pratiche di arte teatrale.

Si svolgeranno complessivamente 12 eventi artistico-teatrali (rappresentazioni, seminari, ecc.), ovvero un evento alla settimana. Verranno formati complessivamente 25 studenti, di età compresa tra i 16 e i 20 anni. Gli studenti e le studentesse rappresenteranno le varie nazioni e credenze.

Tanto la formazione come le rappresentazioni saranno documentate e filmate e saranno seguite dalla stampa durante la loro realizzazione.

Programma

Programma settimanale dei corsi del progetto Scuola Estiva di Teatro; Quattro (4) ore di formazione giornaliera


1° Giorno 2° Giorno 3° Giorno 4° Giorno 5° Giorno
Scrittura (Sceneggiatura) Regia Recitazione Preparazione spettacoli Attività artistiche (Rappresentazione teatrale, seminari, eventi culturali, ecc.)


BUDGET SCUOLA ESTIVA DI TEATRO

Per tre mesi di durata del progetto


Voce Costo
4 Insegnanti 1.200 €
Trasporto (noleggio auto, benzina, autista) 1.200 €
Acquisto materiali tecnici (macchina fotografica, stampante, materiale didattico, cancelleria, carta, quaderni, matite, ecc.) 1.000 €
Logistica 2.500 €
Costo degli eventi artistici 2.500 €
Spettacolo teatrale finale degli studenti (sceneggiatura, attori e regista saranno studenti della scuola) 2.000 €
Preparazione di un documentario 1.000 €
Totale 11.400 €


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Rapporto Finale – Settembre 2024

Il movimento culturale TEV-AND Mezopotamya e Komina Şano (Teatro) desiderano ancora una volta ringraziare l’associazione FONTI di PACE per il sostegno al progetto Scuola Estivo di Teatro e Musica di Rojava.

In questo rapporto, oltre a ringraziarvi, volevamo raccontarvi un po’ tutte le fasi fase del progetto. Il progetto e il lavoro della scuola d'arte estiva sono stati realizzati sotto la guida della Komina Şano all'interno di TEV-ÇAND Mesopotamya. La Komina Şano aveva già organizzato in precedenza i festival, laboratori artistici, spettacoli teatrali e molti seminari per lo sviluppo del teatrale e dell'arte e aveva una certa esperienza.

TEV-ÇAND Mesopotamia organizza cinema, teatro, musica, danza e pittura nella Siria del Nord-Est. Partecipano studenti multietnici, in particolare curdi, arabi, armeni, assiri e yazidi. Collabora con gli artisti e li sostiene nella produzione delle loro opere artistiche.

Oltre al sostegno alle istituzioni come Komuna Filma Rojava (Cinema), Hunergeha Welat (Music), Komuna Şano (Teatro), Pargin (Dengbej), incoraggia e sostiene le attività educative e artistiche dei molti centri culturali e artistici, le attività artistiche per bambini, per donne e per i giovani in diversi province e distretti.

Il progetto di scuola estiva si è svolto nel distretto di Dêrîk del Cantone di Cizire, nella Siria del Nord-Est. È proseguito per un periodo di tre mesi presso il Centro Culture e di Arte di Dicle, che collabora con TEV-ÇAND nel distretto di Dêrîk. La scuola Estiva, è iniziato il 1° giugno 2024 e si è concluso il 1 settembre 2024 con le esposizioni dei prodotti creati dagli studenti con le loro performance artistiche.

La scuola estiva, sotto molti aspetti ha raggiunto i suoi obiettivi. I giovani e bambini di diverse culture, gruppi etnici e religiosi hanno condiviso i propri valori e la propria ricchezza culturali.

Hanno sperimentato i loro valori etici-sociali nel campo del teatro e della musica per tre mesi e hanno acquisito competenze artistiche. In un ambiente democratico e multilingue, hanno ricevuto una formazione artistica e hanno partecipato attivamente alla produzione: hanno portato, alla città di Dêrîk, un clima molto diverso con le loro molte attività.

Quest'anno, non solo i bambini e i giovani, ma anche gli abitanti della città in cui si trova la scuola estiva sono stati colpiti molto positivamente.

Nell'ambito del progetto di scuola estiva sono state svolte lezioni di scrittura della sceneggiatura, della recitazione e della regia nel campo dell'arte teatrale; e lezioni di canto, di strumenti, del coro, delle note, dei ritmi e dello studio nel campo della musica.

La scuola secondo il progetto era programmata solo per i giovani che possono diventare anche insegnanti di cultura e di arte. Però, al momento dell'iscrizione, si sono presentati moltissimi bambini interessati alle lezioni. Le attività svolte l'anno precedente durante il periodo scolastico, con la creazione di gruppi teatrali per bambini (dove la vostra associazione aveva sostenuto un gruppo teatrale “Koma Ava Mezin” dei bambini) hanno attirato molto il loro interesse e la loro attenzione. Pertanto, abbiamo dovuto ampliare il progetto e così sono stati inclusi anche i bambini in questo processo di formazione, di attività e di produzione.

Hanno partecipato 15 giovani alle lezioni de teatro e 10 alle lezioni musicali; e 7 bambini al teatro 42 al coro musicale per bambini. In totale sono stati formati 74 studenti di cui 22 per teatro, 52 per la musica durante qu esto periodo.

Le lezioni si tenevano 5 giorni alla settimana. A causa delle condizioni stagionali, le lezioni si sono svolte per tre ore al giorno. Sono stati organizzati 3 giorni di lezioni d'arte, 1 giorno di preparazione e organizzazione delle attività e 1 giorno di attività artistiche. I giovani e i bambini che hanno partecipato al progetto di scuola estiva hanno trascorso felicemente i mesi estivi facendo buon uso del loro tempo.

Il lavoro del progetto della scuola estiva è stato registrato e girato da un team speciale di 5 persone con l'obiettivo di realizzare un film documentario, che sarà presto come le precedenti giornate di teatro per bambini. Per alcuni spettacoli e per il film documentario sono state effettuate registrazioni sonore e musicali in appositi studi musicali.

Il progetto della scuola estiva è stato gestito da 4 insegnanti (1 insegnante di teatro, 1 insegnante di sceneggiatura, 1 insegnante di musica, e 1 insegnante per l’organizzazione) dove hanno dato le lezioni regolari per 3 mesi. Sono stati forniti i materiali necessari per le lezioni e le necessità di base degli studenti come libri, quaderni e penne. È stato noleggiato un veicolo. I bambini sono stati prelevati dalle loro case alle lezioni e verso alle loro case. Sono stati stabiliti rapporti con le famiglie dei bambini e dei ragazzi e ci si è assicurati che sostenessero i loro figli e venissero alle attività. Sono stati forniti i materiali tecnici necessari per le attività, il carburante per il generatore e per il veicolo noleggiato e sono state soddisfatte anche altre esigenze logistiche come cibo-bevande e merende.

I lavori teatrali e musicali eseguiti dagli studenti (bambini e giovani) contenevano i messaggi importanti. Nei lavori di teatro dei bambini con una recita in stile fiaba, si parlava della pigrizia e il brutto significato delle menzogne. I bambini hanno riso e si sono divertiti molto. Questa opera teatrale, infatti, parla di un bambino pigro che si trasforma in volpe e della sua lotta per tornare bambino.

Nella commedia dei giovani veniva espressa l'importanza dell'istruzione nella lingua madre e gli sforzi di una madre e di un padre contadini che si impegnano affinché i loro figli ricevano un'istruzione nella loro lingua. Questo spettacolo è stato rappresentato in stile commedia e ha messo in scena il cambiamento dello stile di vita di un giovane che dal villaggio si trasferisce in città per studiare. Invece i gruppi musicali e il coro dei bambini piccoli hanno cantato soprattutto le canzoni popolari.

Sono state realizzate scenografie e costumi per il teatro, mentre per i gruppi musicali sono stati preparati costumi speciali. I bambini e i giovani si esibivano con questi costumi durante le rappresentazioni teatrali e i concerti musicali.

I bambini e i giovani si sono esibiti dal vivo due volte. La prima si è svolta nella città di Rîmêlan alla fine di agosto in occasione del 9° Festival dei bambini con la partecipazione di 26 gruppi artistici provenienti da molte province e distretti, mentre la seconda ha avuto luogo il 1° settembre presso il Centro Culturale e di Arte di Dicle a Dêrik. Le famiglie dei bambini hanno partecipato a questi eventi nei distretti di Rîmêlan e Dêrik. Al termine dell'evento di Dêrîk, TEV-ÇAND Mezopotamya ha consegnato i certificati ai bambini e ai giovani che hanno partecipato al progetto di scuola estiva.



Alla fine della scuola estiva, dove sono stati consegnati i certificati, gli studenti hanno partecipato al programma con 2 spettacoli teatrali e 2 concerti musicali. I bambini hanno presentato un recital di poesie e hanno esposto le loro esperienze davanti alle famiglie. È stato inoltre proiettato in cine visione un video composto dalle riprese effettuate durante l'intera scuola estiva.

Nell'ambito del progetto di scuola estiva, sono state organizzate anche attività artistiche durante i fine settimana. A questi eventi hanno partecipato gli studenti e le loro famiglie. Migliaia di persone hanno partecipato a questi eventi, che si sono svolti gratuitamente in sale e parchi pubblici della città. Sono state organizzate nel fine settimana durante la scuola estiva in totale 15 eventi di cui: 8 spettacoli teatrali, 3 proiezioni di film, 1 spettacolo di stand-up, 1 Serata per i dengbej e partecipazione al festival dei bambini e all’evento di consegna di certificazione.

Inoltre, i bambini hanno partecipato a un programma radiofonico regionale, Dicle FM, dove hanno cantato le canzoni e hanno raccontato della loro esperienza di scuola.

Il lavoro scolastico è proseguito per tutta l'estate. Si è stabilito un contatto con le famiglie, si è formato un pubblico per le attività culturali e si sono sviluppate le relazioni e collaborazioni con istituzioni come la Municipalita, Jinwar, il gruppo di Jineoloji, e l'istituzione per la tutela dei diritti dei minori di “Sterk”.

Queste organizzazioni con diversi seminari hanno sostenuto, in vari modi, il progetto della scuola estiva. Un gruppo di cinque giovani è stato nella scuola estiva per preparare il documentario e montare la musica realizzata dagli studenti. Quando sarà completato sarà nostra cura condividerlo con. Alla fine della scuola, abbiamo realizzato un'intervista per la agenzia ANF dove e stato utilizzato anche nei canali tv e abbiamo provato a spiegare l'importanza della lotta della autodifesa culturale.

Vi mandiamo alcune immagini dalla scuola. Vorremmo confermare che tutte le foto dei bambini sono state fatte con l'autorizzazione dei loro famigliari.

In breve, il progetto, in tutti i suoi aspetti, si è rivelato molto importante e utile. Non ne hanno beneficiato solo i bambini e i giovani, ma l'intera comunità della zona, che si trova sotto attacco sia fisico che culturale.

Per tre mesi di durata del progetto “Scuola Estiva de Teatro e Musica” sono stati spesi:


Voce Costo
4 Insegnanti 1.200 €
Trasporto (noleggio auto, benzina, autista) 1.850 €
Acquisto materiali tecnici (stampante, materiale didattico, cancelleria, carta, quaderni, matite, ecc.) 950 €
Logistica (spese per cibi e bevande per 80 persone) 3.600 €
Costo del noleggio tecnico per eventi artistici (internet, impianto audio, generatore) 2.300 €
Spettacolo teatrale finale (stoffa, cucitura di costumi e decorazioni) 2.760 €
Preparazione di un documentario e musica 1.500 €
Totale 14.160 €


A nome di TEV-ÇAND Mezopotamya e Komina Şano (Teatro) vi ringraziamo ancora una volta, con tutta la nostra sincerità, per aver dato la possibilità di realizzare questo meraviglioso progetto (che ci è già stato richiesto da altre città), e ringraziamo anche tutte le persone che l'hanno coordinato dall'Europa per facilitarlo, nonostante tutti gli ostacoli tecnici.

Comitato Organizativo della Scuola Estiva de Teatro e Musica
5 settembre 2024


Documenti
Report + Foto | Lettera a Fonti di Pace



Termine Progetto - Gennaio 2025

Come Movimento Culturale TEV-ÇAND, vorremmo ringraziare FLC-CGIL Milano e l’Associazione Fonti di Pace Odv., per il sostegno nella Siria Nord-est.

Siamo le persone che lottano per la democrazia in Rojava, nel nord e nell'est della Siria. Siamo curdi, arabi, armeni, assiri. Siamo yazidi, cristiani e abbiamo molte credenze religiose diverse. Stiamo lottando utilizzando l'Arte per costruire la democrazia. Siamo impegnati nel teatro, nella musica e nel cinema.

Con il sostegno di amici preziosi come voi, abbiamo realizzato il nostro progetto: teatro dei bambini e le attività estive della scuola d'arte. Abbiamo ottenuto ottimi risultati. Abbiamo trasformato il nostro lavoro in un film documentario, che vi consigliamo di vedere.
Continueremo a lavorare sull'arte. Crediamo che il mondo sarà più bello con l'arte. Più vediamo la felicità sui volti dei bambini, dei giovani e delle famiglie, più sentiamo il significato ed il valore dell'arte.

Avevamo chiesto il vostro sostegno per i bambini che erano stati costretti a migrare da Afrin a Shahba durante la guerra.

Shahba è un luogo in cui si trovano i campi profughi. È situato a 20 chilometri da Aleppo, in Siria. In questo campo si trovano famiglie che sono emigrate da molti luoghi, soprattutto da Afrin, a causa dei conflitti. Queste famiglie vivono con il sostegno e la protezione di alcune organizzazioni internazionali.

Molte organizzazioni si sono impegnate per garantire loro una vita stabile. Oltre agli aiuti umanitari, donne e bambini sono stati sostenuti anche attraverso iniziative economiche, sociali, culturali e artistiche.

L'obiettivo era organizzare attività artistiche per i bambini. Tuttavia, proprio quando il lavoro stava per iniziare, è avvenuto l'ultimo attacco. Le famiglie e i bambini di Shahba hanno dovuto emigrare per la seconda volta. E sono venuti nelle zone in cui ci troviamo noi, ovvero il Nord e l'Est della Siria.

Sono stati costretti a partire. Erano mentalmente devastati. Avevano lasciato tutto. Non potevano nemmeno portare con sé un vestito. Con l'aiuto delle forze dell'SDF e della Coalizione internazionale, 121.000 persone sono state evacuate in sicurezza da quest'area, secondo la dichiarazione ufficiale.

Se fossero rimasti a Shahba, ci sarebbe stato il rischio di un massacro. Erano arrivati in un posto nuovo. Non avevano case, né effetti personali, nulla. L'impatto psicologico di essere sottoposti per la seconda volta ad emigrare è stato molto pesante.

Tutte le persone hanno aperto le loro case a queste persone, dando loro coperte e materassi. Sono state montate tende per le strade, negli stadi. Tutti i luoghi e i centri compreso ai nostri centri culturali o luoghi con tetti chiusi sono stati aperti a queste famiglie. Possiamo dire che è nata una grande solidarietà sociale.

Anche i bambini con i quali stavamo facendo un lavoro artistico sono stati sottoposti a questa migrazione forzata insieme alle loro famiglie. Abbiamo aperto i nostri centri culturali a queste famiglie e a questi bambini temporaneamente, finché non abbiamo trovato una casa per loro.

Tutte le nostre unità culturali continuano a prendersi cura delle persone, soprattutto donne, bambini e anziani, con uno spirito di mobilitazione. Si distribuiscono pasti, ci si occupa dei problemi di salute, si cerca un lavoro e vengono ospitati.

La Siria è ancora molto complicata. I gruppi affiliati al governo turco stanno attaccando in modo molto violento. Il nuovo regime siriano non si fida dei popoli, delle minoranze e delle differenze e tratta i diritti delle donne, l'istruzione e le persone di religione diversa con mancanza di rispetto e persino con aggressione. Ma nonostante questo, la gente resiste. Si recano nelle aree in cui gli scontri sono intensi e organizzano azioni per prevenire gli attacchi.

Ad esempio, la maggior parte degli attacchi avviene intorno alla diga di Tishrin. C'è il rischio che la diga esploda a causa degli attacchi aerei. Se esplode, molte città, soprattutto Tapqa e Raqqa, potrebbero essere inondate. In questi attacchi decine di civili hanno perso la vita negli ultimi giorni, a causa degli attacchi dei droni. Abbiamo centinaia di feriti.

Stiamo lavorando per fare in modo che la gente viva in modo sano. Cerchiamo di curare le ferite della guerra con la cultura e l'arte e di fare una sorta di terapia.

Nel cantone di Cizre, la cui popolazione è quasi raddoppiata, cerchiamo di sostenere le famiglie con varie attività indirizzate ai bambini. Gli effetti della guerra si riflettono chiaramente nella vita. Le persone hanno paura di rimanere sole, si trovano in un pessimo stato emotivo. Non gli mancano solamente i parenti perduti, ma anche l'albero del loro giardino, i loro amici, le loro speranze, i loro beni, la loro terra, tutto, e si addolorano e piangono per l'assenza.

Per più di 10 anni, nella guerra contro l'ISIS, hanno difeso la loro terra e il mondo contro un pensiero e un'ideologia malvagia. Con la caduta del regime siriano, tutti si aspettano la democrazia e, sebbene ci siano ancora rischi molto seri, nonostante tutto, guardano al domani con speranza, vogliono un Medio Oriente democratico e pacifico e resistono per questo.

Abbiamo utilizzato il vostro sostegno per le necessità urgenti dovute a situazioni straordinarie. Siamo riusciti a riparare un luogo per uso come il centro di studio culturale dove si possa anche insegnare ai piccoli gruppi teatrali.

Abbiamo organizzato la festa di Capodanno per rallegrare tutti. Abbiamo soddisfatto le necessità urgenti delle famiglie con il poco che avevamo e, con il vostro aiuto, abbiamo fatto dei regali per rendere felici i bambini. Cerchiamo di fare in modo che la loro istruzione non venga interrotta nonostante tutto, inserendoli in attività culturali. Condividiamo con voi le fotografie che siamo riusciti a scattare.

Siamo in un processo straordinario e vogliamo sottolineare che abbiamo bisogno del vostro sostegno più che mai. Grazie ancora per la vostra sensibilità e solidarietà.
Con affetto...

Comitato direttivo dei progetti di TEV-ÇAND
Gennaio 2025